Certificazione SERMI

Certificazione SERMI (Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information)
A partire dal 1° febbraio 2025, è entrata ufficialmente in vigore la Certificazione SERMI (Security Related Vehicle Repair and Maintenance Information): un passaggio fondamentale per tutte le officine che intendono continuare a lavorare sui sistemi di sicurezza dei veicoli.
Ma cosa comporta davvero questa certificazione? E perché è diventata così importante? Scopriamolo insieme.

La certificazione SERMI: un requisito indispensabile per le officine
La certificazione SERMI è un sistema europeo pensato per regolamentare in modo sicuro e uniforme l’accesso alle informazioni tecniche sensibili dei veicoli, come:
- Codifica delle chiavi
- Sistemi antifurto
- Immobilizzatori
- Centraline elettroniche
- Sistemi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems)
In molti veicoli, queste funzionalità sono gestite dalle stesse centraline che presiedono anche ad altri sistemi: ecco perché l’accesso alle informazioni legate alla sicurezza sarà possibile solo con la certificazione SERMI.
Perché ottenere la certificazione SERMI?
Oltre a essere obbligatoria, la certificazione SERMI rappresenta un vantaggio competitivo per le officine che vogliono lavorare con professionalità, trasparenza e nel rispetto della normativa europea (Regolamento UE 2018/858).
Tra i benefici principali:
- Accesso regolamentato e unificato alle informazioni di tutti i costruttori con una sola credenziale digitale
- Tutela delle informazioni sensibili e accesso garantito solo a personale qualificato
- Conformità normativa garantita e riduzione del rischio di sanzioni o limitazioni future
- Maggiore affidabilità e riconoscibilità dell’officina agli occhi dei clienti e del mercato
Come ottenere la certificazione SERMI?
Il processo di certificazione SERMI prevede una verifica accurata dell’officina e dei suoi operatori, con l’obiettivo di garantire il pieno rispetto degli standard europei in materia di sicurezza e conformità.
L’iter si articola in quattro fasi principali:
Richiesta della certificazione
L’operatore (officina o meccanico) presenta domanda presso un ente accreditato. Questa fase dà ufficialmente avvio al processo di valutazione per l’accesso alle informazioni tecniche riservate dei costruttori.Identificazione e valutazione del personale
Ogni operatore viene identificato e valutato in modo individuale. Il processo prevede anche la verifica del casellario giudiziale, per assicurare l’affidabilità e la conformità del personale tecnico coinvolto.Rilascio dell’autorizzazione
In caso di esito positivo, viene rilasciata l’autorizzazione ufficiale che consente l’accesso alle funzionalità diagnostiche e ai dati legati alla sicurezza del veicolo.Validità e sorveglianza
L’autorizzazione ha una validità di 60 mesi (5 anni) e resta soggetta a sorveglianza nel tempo, per garantire il mantenimento dei requisiti e il rispetto continuativo delle normative.
U.P.E.M. supporta le officine in tutte le fasi di questo percorso, offrendo consulenza, assistenza operativa e aggiornamenti normativi per agevolare l’ottenimento della certificazione in modo semplice, sicuro e completo.
ACCESSO REGOLAMENTATO
Le officine certificate potranno accedere in maniera standardizzata e attraverso un’unica credenziale ai dati di tutti i costruttori.
CONFORMITÀ NORMATIVA
Le officine operano nel rispetto del Regolamento (UE) 2018/858, su tutte le norme di sicurezza e dati.
MAGGIORE AFFIDABILITÀ
Protegge le informazioni sensibili e consente l’accesso solo a operatori tecnici qualificati.
MAGGIORE COMPETITIVITÀ
La certificazione permette alle officine indipendenti di continuare a lavorare su veicoli moderni senza limitazioni imposte dalle case automobilistiche.